GEN 2: Ropi Oppa

Ciao a tutti! Mi chiamo Roma Pianist, in breve Ropi, sono un coreano che vive a Roma. Sono un content creator, creo contenuti in cui racconto curiosità sulla Corea e la cultura coreana!

Quale aspetto di te ti piace di più da raccontare?

Un aspetto che amo di me è il fatto che sono una persona molto curiosa, mi piace scoprire e conoscere nuove cose ogni giorno, e allo stesso tempo mi piace far conoscere alle persone la mia cultura, ovvero quella coreana!


Al momento, che cosa occupa la maggior parte del tuo tempo? Studio, lavoro…

Al momento mi occupo della creazione di contenuti sui social! 

Ho iniziato su YouTube con la musica, infatti il mio nome d’arte è Roma Pianist, e studio pianoforte a Roma da quando sono arrivato in Italia. Adesso continuo a suonare il pianoforte e al tempo stesso mi dedico a fare video sui social, video riguardanti la Corea!


Cosa rispondi alla domanda “da dove vieni”?

A questa domanda rispondo: ‘‘Corea!’’, e quasi nel 90% dei casi mi chiedono: “Corea del Nord o Sud?” Ormai ci ho fatto l’abitudine, ma non mi piace che la gente continui a chiedermi di specificare Nord o Sud.

C’è qualcosa che le persone sbagliano sempre quando parlano di te o quando ti incontrano per la prima volta?

Se c’è una cosa che sbagliano quasi sempre quando mi rivolgono parola è sicuramente ed esclusivamente il mio nome. Ormai c’ho fatto l’abitudine, il mio nome coreano è assai difficile da pronunciare, soprattutto per gli italiani. Anche se lo spiego per 10 volte la gente continua a sbagliare, ma non ho problemi a rispiegare come si pronuncia il mio nome coreano.

Hai mai subito episodi di discriminazione e razzismo? Come hai reagito?

Nonostante viva in Italia da parecchio tempo, gli episodi di discriminazione e razzismo purtroppo ci sono ancora. Tra questi episodi posso citare, per esempio, quando alle elementari andavo al parco con la mamma e alcuni bambini della mia età mi discriminavano solo perché avevo gli occhi diversi da loro. 

Penso che questi episodi siano causati dalla "maleducazione da parte dei genitori” che non sanno educare i propri figli, ma non solo. Ho subito infatti anche discriminazione da parte di adulti perché sono diverso da loro. La mia reazione però è semplice, li ignoro. Non voglio perdere il mio tempo dietro a queste persone che mi giudicano, semplicemente non parlo e non ci presto attenzione.


Quali sono, secondo te, le maggiori difficoltà che un* ragazz* GEN 2 può incontrare in Italia?

Le maggiori difficoltà che un ragazzo o una ragazza GEN 2 può incontrare, a mio parere, riguardano forse l’adattamento alla cultura di quel Paese. Portare con sé e avere una cultura diversa dal Paese in cui si vive, a mio parere, è molto difficile inizialmente. 

Io sono arrivato quando ero bambino, quindi alla cultura italiana ci sono abituato. Però per gli adulti è sicuramente molto più difficile accettare e adattarsi ad alcune usanze e culture straniere rispetto alla propria cultura.

Sei molto attivo sui social e realizzi diversi video sulla cultura coreana, cosa ti ha spinto a farlo? E qual è l’aspetto che ti piace di più di essere un online creator?

La genesi di Ropi Oppa è avvenuta durante il Festival dell’Oriente, svoltosi a Roma nel maggio del 2022. All’epoca avevo scoperto questo tipo di evento, dove vari Paesi, appunto dell’Oriente, si riuniscono in una fiera per condividere la propria cultura, cucina, tradizioni e altro ancora.

Ero stato invitato all’evento da alcuni miei amici per dare una mano al loro stand coreano. Ho notato con tristezza però che lo stand era quasi invisibile rispetto agli altri; a quel punto io, la mia famiglia e altri amici italiani appassionati di cultura coreana, abbiamo iniziato a diffondere la cultura della Corea del Sud. 

Perciò, da quel momento, mentre continuavo con il mio canale YouTube Roma Pianist, ho deciso di creare il profilo Ropi Oppa con l’obiettivo di diffondere la cultura coreana. Ropi, ovvero Roma Pianist, e Oppa, perché è un termine coreano noto grazie alla famosa canzone del 2012 Gangnam Style. Perciò è nato questo profilo, Ropi Oppa, dove racconto la cultura, le curiosità, e faccio video che riguardano la Corea. 

Oggi sono troppo felice di aver ottenuto questo grande risultato che non mi aspettavo per niente, e ciò che amo di più è proprio il pubblico che mi segue e che interagisce: persone che sono interessate alla cultura coreana, che la amano e si incuriosiscono. Questo è l’aspetto che mi piace maggiormente.


Che consigli daresti a chi vuole iniziare a fare video online?

Per chi vuole iniziare a fare video sui social, un consiglio che darei è di essere “originali”. Va bene anche prendere ispirazione dagli altri, anch’io ho iniziato ispirandomi ai vari creators, ma alla fine, il grande risultato lo si ottiene grazie all’originalità del creator e del video stesso.


Domanda di rito: come ti vedi tra 5 anni? Quali sono i tuoi progetti futuri?

Tra 5 anni mi vedo come un ambasciatore di cultura coreana e, allo stesso tempo, un pianista. I social e la musica faranno sempre parte di me, anche tra 5 anni. 

Il mio progetto futuro è di girare in tutta Italia per suonare e fare nuove conoscenze, e di continuare a diffondere la cultura coreana. Voglio continuare soprattutto ad amare sempre ciò che faccio, dopo tutto amare sé stessi, secondo me, è la cosa più importante per andare avanti in questa bellissima vita che ci aspetta.

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