Perché è importante che i brand siano inclusivi

Internet ha democratizzato la popolarità, è tempo che accada anche per i modelli di bellezza. 

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Se seguite i dibattiti attorno all’industria della moda e della bellezza, saprete che uno di quelli più accesi al momento è quello che riguarda la diversità e l’inclusione in questi settori. Per chi non fosse familiare con questi due termini, si riferiscono alla crescente richiesta di comunicare i prodotti esponendo corpi e volti, che non siano solo riconducibili al canone di bellezza europeo e bianco, accettando che nessun corpo e volto è perfetto o migliore degli altri. Perchè volenti o nolenti, a modellare l’idea di bellezza nel nostro immaginario è ogni singolo fotogramma che queste industrie ci trasmettono; non a caso le posizioni più visibili in questi settori si chiamano modella e modello.


Certo, l’avvento di internet ha dato una mano in tutto questo perchè ha da un lato  democratizzato la popolarità e dall’altro ampliato gli spazi e le occasioni per talenti creativi emergenti di condividere i lavori e le loro passioni. Anche in Italia si è costruito un panorama ricco di talenti, che creano contenuti che gravitano attorno alla moda, al make up e al lifestyle. L’impressione generale però è che non ci siano fra loro talenti appartenenti appartenenti a minoranze etniche e/o religiose. Proprio per questo noi di Colory* siamo uscite oggi con questo pezzo: per far ricredere chi la pensa così.


Loro sono Talenty* e intendiamo presentarvene ogni mese.



Partiamo dalla moda!



Solinlife

“Nel vita di tutti i giorni mi chiamo Imane, ho 23 anni e sono una studentessa di Farmacia. Il mio obiettivo è quello di sensibilizzare su temi come la mental health e il self love; lo faccio raccontando il mio di percorso. Voglio tanto che ogni persona possa imparare ad amare se stessa e che possa vedere il potenziale che ha in sé. Il concetto di self love provo a trasmetterlo anche attraverso le mie due passioni per eccellenza: la moda e la skin care.”





Francesca Dai 

“Da bambina non avevo un buon rapporto con la Cina, i miei compagni di classe mi bullizzavano perché ero cinese anche se nata in Italia e i professori mi prendevano di mira. Crescendo e viaggiando ho potuto scoprirla e conoscerla, l’ho toccata con il cuore, ora la amo. E grazie ai social ho la possibilità di raccontare di una ragazza cresciuta con due culture diverse. Ad oggi, i miei compagni vorrebbero essere me.”






She Is Conscious


“Mi chiamo Deeya  e nella vita di tutti i giorni faccio assistenza per un’associazione che eroga corsi di formazione a Milano. Nel tempo libero condivido su Instagram e sul mio blog, She is conscious, quello che so e che sto imparando sulla moda sostenibile. Il mio progetto vorrebbe informare le persone che esiste un modo diverso di fare i vestiti che non danneggia il pianeta e le persone. Vestirmi con abiti vintage e di seconda mano, mi ha permesso di esprimermi esattamente come volevo.”






Macy Fancy

“Il mio nome completo è Macoura Fofana, ma sono meglio conosciuta come Macy. Ivoriana di nascita bergamasca d’adozione, creo contenuti digitali con lo scopo di normalizzare la presenza di ragazz* di seconda generazione, come me, in qualunque ambito sociale. I miei contenuti spaziano dalla moda al lifestyle, al beauty, e se necessario, tratto di argomenti spinosi e difficili da comprendere come il razzismo.”



Aya Mohamed 

“Milanpyramid è il mio nome d'arte e racconta la storia di dove sono nata e dove sono cresciuta. Il mio vero nome è Aya Mohamed e sono studentessa di Scienze Politiche. La mia passione per la politica nasce dal grande bisogno di far sentire la mia voce come donna, musulmana, velata in un occidente. La mancanza di rappresentazione è ciò che mi ha spinta a condividere sui social il mio amore per la moda.”




Demi Oyenekan

“Mi chiamo Demilade Oyenekan e sono un creativo della moda originario della Nigeria. Nella moda ho sempre trovato un senso di appartenenza per questo ho deciso di studiarla a fondo prima a Londra e ora a Milano -- la capitale della moda -- dove mi sto specializzando in fashion styling. Per chi non lo sapesse mi farei felicemente pagare in abiti vintage. Il mio motore creativo è una cosa che mi ripeto sempre: crea, crea sempre, crea arte,qualsiasi cosa e goditene la bellezza.”




Winta Beyene

“Sono nata a Parma e ho origini Eritree, nella vita sono visual merchandiser e la più grande passione -- che coltivo sin da piccola -- è la moda. La moda insieme all’arte sono “linfa vitale” per me! Sui social network, condivido a pieno le mie passioni creando dei canali “visual art” attraverso questi mondi.”



Faisa

“Mi chiamo Faisa Abdullahi, sono somalo-italiana e sono nata e cresciuta a Bergamo. Nella vita sono una studentessa di economia, modella con l’ hijab e fashion content creator. Essere una modella che indossa l'hijab in Italia purtroppo è ancora “una novità”. Per questo uno dei miei obiettivi è  impegnarmi affinché tutto ciò che rappresento, ovvero essere una ragazza che ama la moda, nera, musulmana, che indossa l'hijab diventi la normalità in Italia.”



Anche il mondo del Make Up non scherza



Moufidatou

“Sono Moufida ma su Instagram mi chiamo Itsmoufytraore. Ho 20 anni e sono una Beauty-fashion content creator. Sui social condivido la mia passione per il make up e la moda. Quando capita mi piace anche posare come fotomodella.”





Anita

“Mi chiamo Anita e sono una truccatrice. La mia professionalità nel make up la condivido anche sui social,  con un messaggio: è fondamentale mettere in primo piano i propri desideri, concentrarsi sui propri obiettivi e disperdere meno energie possibili su tutto ciò che non dipende da noi e che non possiamo controllare. La consapevolezza rende liberi.”








Hadirotta

“Sono una ragazza velata che studia farmacia e che nel frattempo si diletta a conciliare il velo col mondo del Beauty. Sono amante della skin care e del Makeup, e sono riuscita a trasformare la mia passione in un vero lavoro. Spero un giorno di avere un mio beauty brand.”






 

Tarashailyn

“Sono una afro latina e nella mi sono spesso sentita dire: ‘non ce la puoi fare’, ma la mia determinazione è sempre stata più forte  della negatività degli altri. Amo quello che faccio sui social che per me è una passione che viene dal cuore.”

 

blkchampagnebeauty

“Da sempre nella mia testa frullano un mare di idee e creatività, che amo trasformare in bellezza a 360 gradi. Per me bellezza vuol dire essere la versione migliore di sé, in tutte le forme e colori possibili. La cura più potente per un'anima insicura.”

 

 

 

 

 

Hajar

“Sono una beauty content creator emergente. La mia passione nasce da piccola, mentre osservavo mia madre truccarsi con un velo di kajal. Quel gesto, all’apparenza semplice, sprigionava amor proprio, sicurezza e voglia di emergere. Con il tempo ho imparato che il make-up, come ogni mezzo artistico, permette di esprimere se stessi al meglio al di fuori di ogni etichetta.Per questo motivo sono alla costante ricerca di combinazioni di colori, forme e giochi di chiari e scuri.”

 

B_glvm

“Mi Chiamo Abbia Maswi  e sono una makeup artist, lash maker e content creator afroitaliana. In Italia dall’età di 2 anni ed originaria della Tanzania. Ho studiato Mediazione Linguistica, ma durante gli studi ho compreso che la mia vera passione era il trucco. Spinta dalla voglia di conoscere nuovi brand adatti al mio incarnato apro la mia pagina Instagram b_glvm nel 2015. Nel 2018 decido di iscrivermi ad un’ accademia di trucco e focalizzarmi sul trucco su pelle nera, tanto da crearne un tag: #focusondarkskin. Il resto lo sto costruendo giorno per giorno.”


E neanche il Lifestyle 



Anna Bạch Yến

“Sono una ragazza italiana di origini vietnamita. Dopo aver lavorato per anni nel salone per unghie della mia famiglia, ho deciso di seguire le mie passioni e ho iniziato ANNABACHYEN.com. Sono spinta da tutto quello che porta la mia creatività fuori dalla mia comfort zone. Sono appassionata di fitness e salute; il movimento è parte del mio stile di vita. Amo viaggiare, conoscere nuove persone e le loro storie.”




Aida Diouf 

“Sono conosciuta sui social come la prima tiktoker con il velo in Italia, i miei video sono ironici sia per far divertire i miei follower, sia per abbattere i cliché sulla religione islamica. Essere una donna, nera, che porta il velo e un talento digitale emergente è difficile da gestire. Fin dall’inizio la gente non credeva in me ed era convinta che i miei video nessuno li avrebbe guardati ma ho fatto capire a loro che la determinazione è il mio secondo nome.”






Silvia Yu

“Nella vita mi sono prefissata l’obiettivo di voler trasmettere un sorriso nel prossimo indipendentemente da chi sia.  Per per tutta la vita mi hanno giudicata per le mio origini, il mio aspetto, i miei occhi nonostante non mi conoscessero. Così ho scoperto che basta un semplice sorriso per alleviare le difficoltà, per andare avanti e aiutare chi come me aveva sempre la testa chinata . Amo le mie origini, amo l’Italia ed entrambi sono parte di me. Io sono questo binomio perfetto, vuoi sorridere con me?”






Remya

“Ho 18 anni e sono di origini Indiane, quando ero piccola mi vergognavo e cercavo di sembrare più bianca possibile, essendo inoltre stata adottata mi sentivo una minoranza nella mia stessa famiglia, però grazie ai social ho recuperato la sicurezza in me. Ora su tiktok condivido video ironici della mia esperienza come italiana di origini straniere; spero che i miei video possano con un sorriso aiutare a lottare per l’inclusività.”





Tasnim Ali 

"Egiziana de Roma, sui social parlo molto di me e della mia religione. Con un obiettivo: rispondere a tutte le domande! Già in passato il mio carattere è stato l'unica arma che mi ha protetta dall'ignoranza, ora ne sto facendo il mio tratto distintivo." 






Francesco Mesaki

“Consulente vendite in un negozio di abbigliamento di giorno e per il resto creativo a 360 gradi. Prendo ispirazione da tutto quello che ho attorno dai vestiti al trucco e quando sento che anche quello non basta: mi butto, inizio a scattare e vedo dove la macchina fotografica mi porta.”

AichasCooking

“Mi chiamo Chaimae. Aicha è mia mamma, la donna che più mi ha ispirata nel corso della mia vita. Mi ha insegnato tanto: ad amare, a rispettare, a sognare  e anche a cucinare. Quando ero piccola desideravo diventare assistente di volo e nonostante abbia dimenticato questo sogno nel cassetto, l’ho ritrovato e l’ho realizzato. Nel tempo libero, io e Aicha coltiviamo la passione che ci accomuna: l’amore per la cucina. Quando ho imparato i segreti di quest’arte ho deciso di trasmetterla su IG, condividendo le nostre ricette, la passione per il cibo e cercando di raccontare la cultura marocchina attraverso le sue pietanze. Così nel mio piccolo cerco di abbattere gli stereotipi e creare ponti.”






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