In che modo Black Panther rende omaggio all’Africa

L’attesa è finita, oggi è il Black Panther Day!

Ora possiamo finalmente godere della visione del nuovo film del franchise di Pantera Nera.
Per molt* si tratta di un mero film, mentre per molte persone razzializzate questa saga rappresenta un punto di svolta nella rappresentazione di eroi* ner*. Ma soprattutto è un film che porta immagini dell’Africa diverse dal solito stereotipo veicolato dai media tradizionali.

Abbiamo chiesto a We Africans United di aiutarci ad approfondire in che modo la saga rende omaggio al continente africano.

Ecco qui i vari elementi della cultura africana presente nel film.

ANELLI D’ORO- DZILLA (SUDAFRICA)

Gli anelli d'oro portati al collo dall'esercito Dora Milaje provengono dal popolo Ndebele del Sudafrica.

Conosciuti come “Dzilla”, solo le donne Ndebele sposate possono indossarli, anche se recentemente sono diventati una sorta di tendenza della moda in Sudafrica.

Tradizionalmente, sono i mariti a offrirli alle loro mogli, una volta che hanno costruito la loro case. Più il marito è ricco, più anelli possiede la donna.

CAPELLI TIPICI DELLE DONNE HIMBA (NAMIBIA)

Una delle anziane del Wakanda indossa i caratteristici riccioli delle donne Himba nell'attuale Namibia.

Le donne Himba sono note per applicare sulla loro pelle e i loro capelli una pasta nota come "otjize", fatta di burro, grasso, ocra rossa e profumata con erbe aromatiche.

 
ISICHOLO, COPRICAPO DEL POPOLO ZULU ( SUDAFRICA)

La regina Madre Ramonda indossa un grande copricapo a disco che ricorda il copricapo "isicholo" indossato dalle donne sposate del popolo Zulu per celebrazioni come funerali e matrimoni. Le loro dimensioni e colori differiscono tra i clan, raggiungendo a volte un metro di diametro.

BRONZI DEL BENIN (NIGERIA)

Nella scena nel museo, Killmonger chiede informazioni sulle teste di bronzo in mostra, si tratta dei famosi bronzi del Benin provenienti dall'antico regno del Benin in Nigeria.

Essi sono stati saccheggiati alla fine del 1800 e messi in mostra in diversi musei occidentali.
Oggi il dibattito sulla restituzione del patrimonio africano rubato è acceso e sono in molti a ritenere giusto che ciò che è stato sottratto durante la colonizzazione venga restituito al più presto nei paesi di origine.

DISCHI LABIALI DEL POPOLO MURSI ( ETIOPIA) 

In una scena, un anziano Wakandiano indossa una piastra per le labbra usate dal popolo Mursi in Etiopia.

Mentre la piastra per le labbra nel film è indossata da un uomo, le piastre per le labbra sono solitamente indossate dalle donne.
Questi dischi labiali sono rotondi e fatti di argilla o legno inseriti in un foro nel labbro inferiore.

CULTO DEGLI ANTENATI E IL CONCETTO DI MORTE IN DIVERSE CULTURE AFRICANE

Re T'Chaka rimane attivo nella vita di suo figlio T'Challa, come guida.
Nelle visioni delle spiritualità africane tradizionali, gli antenati hanno un ruolo importante nella vita presente e devono essere onorati molto tempo dopo la loro morte.

Si crede che gli antenati mantengano una connessione spirituale con i loro parenti viventi. “Nella mia cultura, la morte non è la fine, è più un inizio” dicesse T’Challa dopo la morte del padre.


SCARIFICAZIONI

Le scarificazioni sono incisioni, segni distintivi fatti sulla pelle del corpo o della faccia, usati spesso come codici d'identificazione della tribù di appartenenza.

Nel film, Killmonger spiega che ha una cicatrice per ciascuna delle sue uccisioni, mostrando quanto si è allenato e non teme la morte.
Le sue cicatrici sono simili a un processo di scarificazione eseguito in molti popoli come Nuer del Sud Sudan, i Bodi dell’Etiopia. Le sue cicatrici non solo rappresentano quanto sia pericoloso ma anche il suo potere e la sua forza.

TRONO BAMILEKE ( CAMERUN)

l trono di T’Challa ricorda molto quello usato dai re del popolo Bamileke del Camerun.

RITO DI PASSAGGIO

Il film inizia poco dopo la morte del re T'Chaka di Wakanda. Il figlio T'Challa deve sottoporsi a un rito di passaggio per assumere il trono affrontando sfide fisiche che attestano la sua forza e prendere parte a rituali spirituali in cui incontra i suoi antenati.

I riti di passaggio, in genere, celebrano l’ingresso dei maschi e delle femmine nell’età riproduttiva. In molte società dell’Africa subsahariana continua questa tradizione mediante lunghe cerimonie. 

MEDICINA TRADIZIONALE

Nel primo film è messa in avanti anche la medicina tradizionale spesso usata all'interno delle società africane.

È la pianta a forma di cuore che conferisce potere sovrumano alla Pantera Nera. Vediamo come in Wakanda si resta nella tradizione ma si portano avanti anche progressi scientifici. Infatti nel film, la principessa Shuri guarisce e fa quasi risorgere persone nel suo laboratorio futuristico.

Zuri incarna il ruolo del sacerdote, guaritore e custode della storia e della memoria comune.

CONSIGLIO DEGLI ANZIANI

Un’altra figura presente in molti sistemi tradizionali africani è il Consiglio degli anziani che fornisce consulenza su questioni spirituali, morali o di sicurezza nazionale.

IL PERSONAGGIO KILLMONGER

Killmonger incarna un sentimento comune a molti afrodiscendenti, il desiderio di un luogo di appartenenza.

Killmonger intraprende un viaggio spirituale verso Wakanda, un luogo a cui appartiene in virtù del suo sangue reale, ma anche un luogo a lui quasi sconosciuto.

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